"Lapis" edizione Luglio-Agosto/04
Gaucho & Co.: prosegue l’impari
confronto.
La soddisfazione e l’impegno dell’apicoltura francese.
Comunicato dell’Unione Nazionale dell’Apicoltura Francese
Il divieto del Gaucho anche per il mais:
una grande vittoria per l’apicoltura francese ed europea!
Parigi, 25 maggio 2004
Con una decisione presa oggi, il Ministro dell’Agricoltura
ha proibito il Gaucho per le coltivazioni di mais.
Questa decisione politica, che finalmente rispecchia i risultati di
vari anni di ricerche scientifiche volte a dimostrare la tossicità
della molecola imidacloprid, rappresenta l’esito di una lunga
lotta giudiziaria dell’Apicoltura Francese ed in particolare
dell’UNAF.
Censurato due volte dal Consiglio di Stato e costretto a decidere,
il Ministro dell’Agricoltura Gaymard si è infine piegato
ai dettami della legge.
Dopo sei anni di procedure, di fronte alla cattiva fede di Bayer,
dei responsabili politici e dell’amministrazione, gli apicoltori
sono soddisfatti.
Condannato per aver applicato un metodo di valutazione illegale dei
rischi, il Ministro ha tratto le sue conseguenze.
L’Unione Nazionale dell’Apicoltura Francese esige, qui
giunti, che nessun atto contraddica quanto stabilito, né sia
da deplorare. La sua vigilanza sarà estrema.
Per le nuove molecole, l’Unione esige che il controllo della
tossicità sia effettuato in trasparenza con l’assoluto
rispetto dei dettami di legge.
Nel giorno in cui il Ministro dell’Agricoltura trae le conseguenze
da questo richiamo alla legge, l’Unione Nazionale dell’Apicoltura
Francese si preoccupa in particolare della regolarità dei controlli
effettuati su due nuovi insetticidi: il «clothianidine»
ed il «thiametoxam», attualmente in corso di verifica
per essere omologati.
L’Unione Nazionale dell’Apicoltura Francese si preoccupa
fortemente anche per l’assenza di studi relativi agli effetti
potenziali di colture OGM sulle api. Anche in merito a tale questione
il settore apistico sarà assai vigile.
L’Unione Nazionale dell’Apicoltura Francese richiede che
i pubblici poteri adottino rapidamente delle misure consistenti sul
piano economico e tecnico per sostenere finalmente la filiera apistica.
Jean-Marie Sirvins
Presidente UNAF
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